Il 6 e 7 Aprile si vota per eleggere i nuovi rappresentanti degli studenti, che resteranno in carica per due anni, nei seguenti organi: Consiglio di Corso di Laurea, Consiglio di Facoltà, Comitato Sportivo, Consiglio Territoriale degli studenti dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio, Consiglio di Amministrazione dell’Università e Senato Accademico.
Il Consiglio di corso di Laurea e il Consiglio di Facoltà sono organi che operano direttamente all’interno della facoltà di appartenenza.
Il Consiglio di Facoltà è composto da trutti i docenti e i ricercatori della facoltà e dai rappresentanti degli studenti.
Gli organi di facoltà servono a gestire la didattica interna e tutta la parte gestionale come, ad esempio, l’attivazione o meno dei corsi di laurea e delle singole lezioni.
Gli Organi Centrali invece operano a livello sovrastrutturale definendo linee guida per la gestione delle Facoltà e dei Poli che vanno a formare l’ateneo fiorentino.
É importante andare a votare (sempre) perchè è un esercizio di democrazia e perchè con il tuo voto dai un valore ad uno strumento degli studenti, per controllare quello che viene deciso su di noi, per qualificare l’Università come luogo vitale e fertile di idee e discussione e per tutelare l’importanza del suo ruolo innovatore all’interno della nostra società. Andare a votare è importante anche a causa dell’impatto crescente che hanno i nuovi gruppi di estrema destra, che quest’anno probabilmente vedremo candidarsi nelle nostre facoltà, utilizzando slogan attraenti per nascondere le loro idee razziste e xenofobe .
Il collettivo nasce e cresce nella necessità di avere una rappresentanza studentesca al di fuori delle logiche partitiche e sindacali (tanto care ad altre liste).
Una rappresentanza che parta dal prendere parte ai consigli (di facoltà o di corso di laurea) e continui informando gli studenti circa ciò che sta succedendo all’interno della propria facoltà. Una rappresentanza che porti i contributi degli studenti all’interno dei luoghi decisionali e che sostenga con ogni mezzo a disposizione il libero accesso ad uno studio universitario di qualità.
In questi due anni di rappresentanza abbiamo cercato di fare questo, a differenza di altre liste che non non prendono parte alle discussioni, o che non esprimono alcuna posizione in merito alle scelte della facoltà, o che non hanno sostenuto fino in fondo le proposte che sono invece pronte a sbandierare agli studenti.
Le idee e i progetti elaborate dal Collettivo nascono a seguito di una discussione condivisa che si sviluppa all ‘interno delle nostre riunioni settimanali.
A differenza di altre liste candidate, la nostra linea non viene definida da soggetti terzi nè riceviamo finanziamenti da partiti o simili. Solo in questo modo il nostro lavoro può essere realmente libero e autonomo